La tragedia del vecchio e presuntuso sovrano ruota, nella nostra versione, attorno al concetto di strappo.
Per prima cosa Lear strappa stoltamente il proprio regno in tre parti e in conseguenza del suo gesto si strappa dal cuore l’unica figlia che prova per lui un amore sincero.
Le ingrate figlie strappano il patto che avevano stipulato con il padre e che prevedeva il prendersi cura dell’anziano genitore.
Il precipitare degli eventi strappa di casa il giovane Edgard,costretto a girovagare come un mendicante per le campagne dove incontrerà il padre, il fedele Gloucester cui la dedizione a Lear costerà cara: gli verranno infatti strappati gli occhi.
Lear scoprirà troppo tardi che solo in Cordelia albergava un sincero sentimento d’affetto; se ne accorgerà quando ormai alla più giovane delle figlie è già stata strappata la vita.
Si scatenerà la furia degli elementi nella immortale scena della tempesta che, nel nostro allestimento, strapperà gli abiti di dosso all’interprete.
Il disarmato nudo dell’ex potente ormai privo di tutto sarà l’emblema della nostra chiave interpretativa.
Re Lear Marco Pagani
Gonerille Daniela Vassallo
Regan Stefania Rosso
Cordelia Chiara Bosco
Conte di Gloucester Aldo Stella
Conte di Kent Eugenio Gradabosco
Duca di Albany Cristiano Falcomer
Duca di Cornovaglia Paolo Carenzo
Re di Francia Carlo Cravino
Duca di Borgogna Maurizio Fò
Edmund Gianandrea Muià
Edgar Luca Ghignone
Oswald Davide Farronato
Il Matto Giovanni Pupino
Primo Cavaliere Alberto Di Palma
Secondo Cavaliere Roberto Lai
Terzo Cavaliere Donatella Degrandi
Scene Maurizio Fò
Costumi Donatella Degrandi
Movimenti di scena Emilio Frattini