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SHA-MAT!

Una grande scacchiera accoglie il pubblico, sulle caselle prendono posto i pezzi degli scacchi.

In realtà sono 32 attori che daranno vita ad una vera partita e la mente corre subito alla celebre partita che si svolge a Marostica; ma la differenza fra i due eventi sta nella drammaturgia, scritta dal poeta Ezio Partesana. Ogni movimento prevede infatti un testo in versi recitato dai pedoni, dagli alfieri, dai cavalli, dalle regine, dal re. Davanti agli spettatori si combatterà una vera e  propria guerra che condurrà all’inesorabile e crudele “Sha mat!” (il re è morto!)

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